Missione compiuta. Le nostre ragazze sono state bravissime e sono riuscite a mantenere la categoria B1 cosa non affatto scontata. Una squadra non al meglio della condizione, Greta che rientrava per l’occasione dopo il gravissimo infortunio al ginocchio di un anno e mezzo fa (una vera gioia rivederla!), Valeria in pedana appena da 15 giorni dopo un lungo stop anche lei per infortunio, e con la sola Francesca che aveva alle spalle la stagione intera c’erano grandi preoccupazioni per l’esito finale. Preoccupazioni che sono aumentate quando sono stati esposti i gironi. Non poteva esserci di peggio: Methodos Catania, Circolo Ravennate della Spada e Circolo Scherma Imola. Le ragazze pur consapevoli della diffoltà erano fiduciose e convinte di farcela. Catechizzate e spronate e spronate a dovere da Michele sono salite in pedana sorridenti e tranquille, l’esordio però è stato piuttosto brusco con la netta sconfitta da Catania, e Francesca che cominciava già a dare segni di nervosismo. Secondo assalto, il più difficile, contro Ravenna ed ecco un capolavoro. Parte bene Valeria, un vero capitano che ha dato sempre sicurezza alle compagne, tiene Greta e Francesca è autrice di un primo break. Poi si va avanti a fasi alterne con le nostre che mantengono alta la concentrazione. Siamo ormai alla fine dell’incontro Francesca, dopo un assalto infuocato contro Michela Mancinelli, lascia la sorella Valeria sul 40 pari a giocarsi tutto contro Melinda Mancinelli, la più forte delle avversarie. Grande tattica in pedana le due si temono e si studiano. Passività e minuto supplementare con priorità Ravenna. Valeria gioca al meglio le sue carte e a 10 secondi dalla fine piazza la botta del 41/40 e aumenta il distacco sugli attacchi disperati della ravennate. E’ fatta! Esultanza forlivese e grande nervosismo del team ravennate. Un po’ scariche le nostre lasciano a Imola un incontro che potevano vincere. Alla fine del girone ( 2 sconfitte e 1 vittoria) ci sarà la 13a posizione e i playout per restare in B1. C’è La Scherma Brianza per un incontro secco dentro o fuori. Chi vince fa festa, chi perde piange e saluta la compagnia. Le monzesi sono una squadra di veterane e tra loro spicca la forte Roberta Giussani , azzurra degli anni ’90 e vincitrice di diverse medaglie agli Europei e un oro Mondiali. E’ proprio lei che apre contro Valeria e prende un vantaggio che poi la compagna aumenterà contro Greta che finisce l’assalto tra le lacrime temendo che tutto sia perduto. Ci mette una pezza Francesca che da 10/4 per Monza ribalta tutto e chiude 14/12 per noi, adesso il match è in discesa. Si va più tranquilli, le “tute rosse” prendono morale, ancora Francesca che consolida il vantaggio. Con un urlo liberatorio Valeria chiude tra l’esultanza delle amiche e del maestro Michele. Avevano ragione loro ad essere ottimiste , non era assolutamente facile ma ce l’hanno fatta. Bravissime ragazze! E l’anno prossimo chissà, sognare non fa mai male…