Iniziamo con le cose piacevoli: finalmente è arrivata dalla Federazione la pergamena che certifica la vittoria nella classifica per società al Gran Premio Giovanissimi Kinder+Sport 2018-2019. Classifica che ci pone al primo posto per il secondo anno consecutivo e ottenere un risultato incredibile davanti a circoli blasonati e molto più grandi del nostro. Il merito va soprattutto ai tanti ragazzi e ragazze che hanno partecipato con entusiasmo e impegno alle gare U14. Entusiasmo e impegno (e tanta pazienza) che hanno messo in campo anche Igor, Michele, Oleg, Judit, Alexei, Julius, Rodolfo e Francesca nel seguire e preparare la banda scatenata dei Gpg e naturalmente è vietato dimenticare il super presidente Piero. Proprio un bel successo.
Un successo che purtroppo non ha fatto compagnia ai più grandi impegnati nella difficile prova nazionale open di Bastia Umbra. Quella umbra è la prima delle tre gare che deciderà i partecipanti alla finale del Campionato Italiano assoluto di Napoli in Giugno. Attraverso la prova propedeutica regionale di San Lazzaro qualche settimana orsono avevano acquisito la possibilità di partecipare e confrontarsi con tutti i più forti spadisti italiani Alice Franchini, Francesca Spazzoli, Oleg Mischenko, Alessandro Palazzi, Nicolò Cappelletti, Rodolfo Spazzoli e Tommaso Vasumi che vanno ad aggiungersi a Dario ammesso di diritto perché nel gruppo di élite. Dei nostri quello che mira decisamente ad un posto nei primi sedici per cavarsi subito il pensiero è Dario Remondini che l’anno scorso proprio qui arrivò ottavo dando il via alla sua stagione esaltante. Quest’anno in virtù della posizione nel ranking non solo si è risparmiato la qualificazione regionale ma evita addirittura i gironi ed inizia la gara direttamente dal tabellone principale al nono posto. Dopo i gironi lo affiancano Palazzi, Cappelletti e Oleg, vengono eliminati subito invece Vasumi e Rodolfo. Oleg addirittura si avvicina a Dario talmente tanto che se lo becca alla seconda diretta dove viene sconfitto lasciando così strada al compagno. Il secondo turno, mannaggia, è fatale anche a Cappelletti e Palazzi così ci troviamo ben presto solo col nostro number one. Dario prosegue fino al turno per i sedici dove incontra il danese Troels che complici i crampi lo batte con un secco 15/7. Una gara quella di Dario che tutti speravamo finisse meglio visto come ci ha abituato, ma ragionandoci sopra ha ottenuto un piazzamento di tutto rispetto. Purtroppo non sempre le cose filano nel modo giusto e un po’ troppa tensione nervosa unita al problema fisico hanno portato Dario al 17°posto in classifica, primo degli esclusi. Anche le femmine non vanno meglio. Sono in pedana Alice e Francesca. Oddio, Francesca c’è solo fisicamente perché mentalmente non c’è proprio tant’è che con un solo incontro vinto non passa al tabellone principale. Accende la luce solo contro la testa di serie del girone che batte senza problemi. Alice invece procede e conclude nei 64 sconfitta dalla torinese Consonni. In definitiva un nulla di fatto che rimanda tutti alla seconda prova nazionale in febbraio a Caorle (Ve). Potremo così visitare la piccola Venezia e godere delle lunghe spiagge che si affacciano sull’Adriatico con il tour operator Federscherma. Peccato sia febbraio…