Questa settimana sono di turno i cadetti, a Terni, che si giocano la seconda possibilità per qualificarsi per finale del Campionato Italiano a Lecce alla quale sono già ammessi Dario Remondini e Alice Franchini. Alla finale potranno partecipare solo 42 atleti selezionati dopo le due gare nazionali e la Coppa Italia come ultima chance. In efetti c’è anche chi si si gioca qualcos’altro ma, per scaramanzia, non lo diciamo. Tantissimi gli iscritti nella spada, quasi 800, e sono numeri che fanno veramente impressione. Noi, tra maschi e femmine, ne spediamo in Umbria il bel numero di 18 costringendo i maestri Igor, Michele e Iulius ad un bel tour de force per stare dietro a tutti.
Sabato la gara maschile con 428 atleti ai blocchi di partenza. Per il CSF ci sono Lorenzo Arpinati, Federico Bagattoni, Filippo Bassi, Marco Bulgarelli, Nicolò Cappelletti, Francesca Fallacara, Marco Flora, Andrea Gemelli, Alessandro Palazzi, Dario Remondini, Leonardo Tondini, Daniele Tramonti e Sebastiano Ugolini, manca purtroppo all’ultimo momento Lorenzo Montanari. Finiti i gironi, perdiamo inaspettatamente Nicolò in giornata no, ma abbiamo la bella sorpresa di Palazzi che si presenta al main draw come secondo, Dario è sesto e via via tutti gli altri. Forza allora e via con le dirette. Sono in parecchi a saltare la prima. Per i 256 si presentano in pedana Lorenzo Arpinati, Marco Bulgarelli e Francesco Fallacara e Leo Tondini. Passaggio di turno per tutti e tre anche se Lorenzo e Francesco col brivido, 15/14. Adesso si va per i 128, turno I, e purtroppo scontro diretto Flora/Fallacara con la vittoria del primo. Proseguono la gara anche Palazzi, Remondini, Bagattoni, Bassi e Gemelli, stop invece per Daniele Tramonti, Lorenzo Arpinati, Leonardo Tondini, Marco Bulgarelli (brutto accoppiamento il suo con Mencarelli) e Sebastiano Ugolini. La pagnotta adesso si comincia a fare veramente dura e nel turno valido per i 64 abbandona la compagnia Andrea Gemelli che si deve arrendere al secondo romano che incontra sulla sua strada dopo avere lottato fino in fondo. Filano via lisci invece gli altri. Per i 32 escono Filippo (ancora un 14/15), Federico e Marco, restano in gioco Alessandro e Dario. Manca l’accesso ai sedici che gli avrebbe consentito la qualificazione diretta alla finale di Lecce e chiuderà con un buonissimo 17° posto assoluto Alessandro Palazzi. Prosegue alla ricerca del risultato di prestigio Remondini, che è già qualificato ma vuole vincere la gara. Dovrà però rimandare il proposito, e a questo punto se vuole primeggiare in un’altra gara cadetti dovrà vincere per forza la finale di Lecce visto che l’anno prossimo passerà tra gli U20, perché trova sulla sua strada il compagno di nazionale Simone Mencarelli che si aggiudica il quarto di finale col punteggio abbastanza netto di 15/10. Stavolta è stato più bravo il torinese, in giornata, che vincerà poi la finale su Armaleo. In definitiva una buona giornata come commenta Igor: “è stata una giornata lunga e faticosa con così tanti atleti in gara. Sono contento perché tutti hanno tirato bene ed è mancata solo un pochino di fortuna in qualche assalto. Comunque sono soddisfatto.”
Domenica tocca alle donne noi ne abbiamo in gara cinque sulle 334 presenti: Sara Andalò, Alice Franchini, Sofia Freschi, Beatrice Lolli e Chiara Tamburini. Alice col secondo posto nella prima prova nazionale è già sicura di andare in Puglia, le altre devono giocarsela. Gironi subito fatali a Beatrice che non riesce a superarli, ma anche le altre non escono con posizioni di punta sono subito in pedana. Addirittura Alice con una sola sconfitta nelle qualifiche si trova 62a. Nella prima diretta escono Chiara e Sofia, subito dopo anche Sara. Va avanti ancora un poco Alice Franchini che però si ferma nel turno per i 32 per mano della torinese Perini per 15/14. Peccato, le ragazze avrebbero potuto fare tutte almeno un turno in più. Ora chi vuole andare in maggio a Lecce a vedere i trulli, godere delle specialità culinarie salentine e tirare per il Titolo Italiano cadetti, deve darci dentro nella Coppa Italia, ultima prova selettiva, che mette in palio ancora gli ultimi sedici posti.