Belluno Camp. It. u23 – Lugo gpg

Tute rosse in gran spolvero a Lugo per il Trofeo Martignani dedicato alle prime due categorie del GPG, alle prime lame e agli esordienti. Il rosso domina in tutte le foto del podio per la soddisfazione dei maestri che hanno accompagnato i ragazzi alla gara. Adesso inizia il lungo elenco dei premiati e spero di non dimenticare nessuno. Per il GPG vengono associate le categorie maschietti/giovanissimi e bambine/giovanissime, ci sarà una  classifica unica per poi procedere a premiazioni per anno di nascita. Nessuna discussione per le giovanissime interamente dominata dal CSF con Maria Chiara Testa, Chiara Castagnoli e Lucia Guarini ai primi tre posti della classifica assoluta. Terzo posto per Annelisa Ballerini nella speciale classifica avulsa riservata alle bambine. Sulle pedane si sono cimentate anche Francesca Morosi, Viola Casali, Lucia Lena, Matilde Bulgarelli, Elisa Saragoni e Alice Casacchia finite nell’ordine e tutte bravissime. Tra i maschietti/giovanissimi la vittoria assoluta va a Riccardo Magni che vince naturalmente anche i maschietti, terzo assoluto Gabriele Samorì con Matteo Maddalena terzo nei maschietti. Bene anche Alessio Omicini, Andrea Troiani e Davide Castellani. Tantissimi i nostri anche tra esordienti e prime lame categorie per le quali, come da regolamento, non c’è classifica. In ogni caso bravi e complimenti a tutti perché sappiamo bene che sono stati i migliori.
Non è andata invece altrettanto bene a Belluno per il Campionato italiano U23 che si svolge in prova unica. Cinque i nostri alfieri presenti alla gara a cui sono ammessi anche gli atleti della categoria giovani. Sabato tirano i maschi Mattia Sgubbi, Rodolfo Spazzoli e Flippo Tumedei (giovani). Per tutti e tre gironi non troppo brillanti e gara purtroppo piuttosto breve. Filippo esce subito alla prima diretta mentre Mattia e Rodolfo continuano ancora un po’ per fermarsi poi nel turno dei 128. Domenica nella femminile, sempre col corazziere Alexei a seguire a fondo pedana, ci sono Greta Vandi e Francesca Spazzoli (giovani). Al loro fianco c’è Ali ma non la fortuna, saranno infatti vittime di incroci molto difficili nelle dirette. Per entrambe dei buoni gironi, Greta finisce con quattro vittorie e Francesca, in buona forma, si prende il lusso di battere addirittura Roberta Marzani. Chiudendo con cinque vittorie e una bella posizione nella classifica provvisoria e tutto sembra mettersi per il meglio. La fregatura invece è dietro l’angolo e nonostante si presentino bene al main draw beccano avversarie molto toste. Greta viene sconfitta subito al primo assalto, dopo una buona rimonta che si ferma sul più bello.  Francesca, 18 dopo i gironi, trova sulla sua strada un’avversaria, Chiara Cimini, molto brava che aveva fatto una pessima qualifica. Se la gioca al meglio ma l’altra le è ancora un pochino superiore e così una chiude 37 assoluta una gara che prometteva bene. Peccato. Visto come hanno tirato nei gironi e nelle dirette tutte e due avrebbero sicuramente meritato di più. Ma l’Italiano U23 è sempre  una gara strana e anomala.  I partecipanti sono sempre pochi ma con un livello medio piuttosto alto ed è facilissimo incrociare subito un avversario forte e doversi fermare anzitempo.