E’ stata una tre giorni esaltante quella degli spadisti forlivesi ad Ancona. Dapprima la storica promozione in A1 per merito di una squadra che di anno in anno si è consolidata e affiatata, poi la Coppa Italia a regalare ancora emozioni. Quest’anno è entrato stabilmente nel quartetto “e tabac” Dario Remondini che affiancato agli storici Alexei, Iulius e Riccardo non ha certo fatto rimpiangere Giacomo Paolini passato nelle file dei nemici dell’Isef Torino. Proprio la fortissima Isef di Giacomo, già incontrata nel girone, ci ha negato l’accesso alla finale, costringendoci alla finalina per il terzo posto contro Pompilio Genova di cui abbiamo fatto polpette. Bellissime le scene di esultanza dei nostri e la a doccia Michele. Come pure molto bello vederli in foto coll’amico Giacomo e come Paolini senior con la felpa di Forlì. E’ proprio vero che al cuor non si comanda…
Poi è stata la volta della Coppa Italia. Sabato tocca alle ragazze Alice Franchini e Francesca Spazzoli cercare di afferrare uno degli ultimi 16 posti per andare alla finale tricolore di Milano. Buon girone per entrambe, addirittura Francesca passa da quarta al tabellone principale. Purtroppo pescano tutte e due malissimo. Prima esce Alice 14/15 con Ambrosi di Treviso, poi Francesca che addirittura nel turno per i 64 trova Benedetta Repanati (Pro Vercelli) azzurra ai recenti europei cadetti di Verona. 15/13 il punteggio finale per la vercellese dopo che Francesca sembrava avere trovato il bandolo della matassa. Peccato. Domenica i maschi che sono molti di più, Federico Bagattoni, Filippo Bassi, Alexei Efrosinin, Andrea Gemelli, Riccardo Genovese, Andrea Mischenko, Dario Remondini e Mattia Sgubbi. Una bella pattuglia, tant’è che Igor deve aggiungersi a Michele per seguirli tutti. A fine giornata il risultato per i maschi sarà “buonissimissimissimo”, anche se un filino di amaro c’è. Dario che vive un periodo di forma ottima finisce la gara sesto assoluto e si qualifica per Milano. Un risultato eccezionale per lui, cadetto del secondo anno, però… Però quel punto del 15/14 per Guerriero grida vendetta. Era palesemente doppio oppure da annullare per entrambi, e Igor ha la prova filmata, l’arbitro che già nella gare a squadre B1 femminile aveva penalizzato le nostre ragazze dimostrandosi non troppo attento, decide diversamente e nonostante le violente proteste assegna la vittoria al piemontese di Ivrea. Anche ad Ali gira male e nell’incontro che valeva l’accesso ai sedici eletti per Milano deve cedere alla priorità a Zancanella (ancora un piemontese) e anche stavolta con una botta un po’ contestata. Alexei fa il percorso inverso a Francesca e dopo un girone bruttarello frega il posto al n°4, il ravennate Emanuele Rocco. Gli altri dopo avere superato indenni la fase di qualificazione, man mano usciranno sempre superati di pochissime lunghezze. Che dire? Un bellissimo fine settimana con la perla della promozione A1 per la prima volta in 70 anni di storia. Un risultato che ripaga i ragazzi e i maestri di tutti i sacrifici fatti. Un risultato importante non solo per chi lo ha conquistato ma che sarà da stimolo per tutti i ragazzi e le ragazze che frequentano la palestra.