Sono state uno spettacolo. Le nostre ragazze della prima squadra femminile Alice, Chiara, Francesca e Sara, senza scordare Greta assente per via del solito ginocchio, hanno voluto e conquistato con grandissimo merito la promozione in serie B1. La retrocessione dell’anno scorso non era proprio andata giù, così si sono presentate sulle pedane di Adria decise a riconquistare immediatamente la serie superiore e per il maestro Michele, che le seguiva a fondo pedana, non poteva esserci miglior regalo di compleanno. All’Adria International Raceway che da qualche anno ospita gare di scherma la prova inizia ad un orario più che comodo, 12,45, che permette una volta tanto una trasferta agevole. Nei gironi la partenza è stata un po’ al rallentatore e contro Ivrea le ragazze hanno tirato maluccio subendo troppo e l’aggressività delle piemontesi. Incapaci di reagire e di trovare rimedio le hanno prese in modo abbastanza netto. Già nel secondo assalto del girone però le cose cambiano con Alice e Francesca, più determinate, ad aprire la strada per Sara e Chiara. Una buona vittoria vittoria contro Pesaro e girone chiuso con un successo e una sconfitta con accesso al tabellone delle dirette a metà classifica. Ora è il momento di fare sul serio. Prima diretta contro il Club Scherma Torino vinta bene e in tranquillità. Le ragazze si alternano in pedana e sono sempre unite e concentrate. Lo spauracchio playout è scongiurato e si va a tirare per salire in B1. L’ottava posizione in classifica le mette a confronto con il Circolo Scherma Apuano che occupa la prima piazza. È sicuramente un assalto molto difficile,le avversarie ostentano grande sicurezza dopo un girone eccellente. E invece…Invece le nostre portacolori partono decise e molto attente, sembra che riescano a fare subito il vuoto. Ma un turno complicato di Chiara e le toscane si rifanno sotto e si portano in vantaggio. Ed ecco allora la grande reazione, di nuovo punto a punto e Francesca mette Alice in condizione di chiudere per la vittoria che vale la promozione in B1. Si disperano le massesi che pensavano di avere vita facile, esultano le forlivesi per l’impresa. L’obiettivo principe è conquistato ma la gara continua. E’ semifinale contro l’accademia Bernardi Ferrara e, mannaggia, la perdiamo proprio all’ultimo respiro. L’ultima rotazione comincia con le due squadre vicinissime e stavolta Alice, per via di un infortunio, non riesce mantenere il vantaggio che le ha dato Francesca e a contrastare fino in fondo la ferrarese Rossatti. Lo score finale dice 45/44 per l’Accademia Bernardi. La delusione per la sconfitta però passa in un attimo perché c’è ancora in palio la medaglia di bronzo. Sara, Francesca, Chiara e Alice la vogliono a tutti i costi per chiudere in bellezza la giornata. La finalina è proprio contro la squadra di Ivrea che già le aveva sconfitte nel girone. Pare proprio una “mission impossible”: Francesca ormai ha la schiena bloccata, Alice un risentimento muscolare che la costringe a tirare quasi da ferma, Sara e Chiara hanno esaurito le forze. Tutte avrebbero bisogno del cambio, ma i cambi sono finiti. E allora? E allora trovano in fondo al cuore ancora un briciolo di energia da accompagnare alla grinta che non è mai mancata. Stavolta è tutta un’altra storia. Si urla, si sbraita, si dicono parolacce. La tensione è alle stelle. Un abbraccio e un cinque dopo ogni assalto, pacche sulle spalle, consigli, suggerimenti. Non si molla mai! Alice mette il 45° punto. C’è la medaglia di bronzo, un altro regalo per Michele e comincia la Fiesta! C’è poi un ulteriore elemento da non scordare: questa è una formazione giovanissima Greta è U23, Francesca U20, Alice, Chiara e Sara addirittura U17, non vogliamo essere ottimisti per il futuro?