E così alla fine è andata bene, molto bene. Con quasi 400 iscritti e alla prima organizzazione importante c’era tanta preoccupazione. Tutte le paure, i dubbi, i timori sono svaniti sabato pomeriggio all’arrivo dei primi atleti del programma per i GPG. Il Pala Galassi ha accolto con un magnifico colpo d’occhio i partecipanti, tutto agghindato a festa e la ciliegina sulla torta del tabellone, in alto, con le foto dei ragazzi e i loghi degli sponsor che scorrevano. Man mano la tensione è svanita e ci si è potuti rilassare un po’. Le due giornate di gara sono filate via lisce, senza intoppi e i complimenti sono arrivati da tutti. Sotto la supervisione di Antonella, la mamma di Dario, instancabile e sempre col controllo di tutto, l’organizzazione ha marciato come un orologio svizzero. Gli omaggi e le magliette consegnate agli atleti hanno fatto tornare a qualche anno fa quando tutto questo era una consuetudine e si gareggiava in bei palazzetti e non in capannoni industriali. Molti atleti si sono meravigliati e alcuni dei meno giovani hanno commentato: “mi sembra di essere tornato indietro nel tempo.” Senza essere troppo melenso e stucchevole un ringraziamento a tutti quelli che si sono adoperati e hanno prestato la loro opera per fare si che il Circolo Schermistico Forlivese facesse una bellissima figura. Vorrei elencarli tutti, atleti, istruttori e maestri, genitori, sarebbe però veramente un elenco troppo lungo perché nessuno si è tirato indietro e lo spirito di gruppo è stato fantastico. Un ringraziamento particolare al Comune che ci ha dato il suo supporto e patrocinio, e in particolare all’Assessore allo sport Sara Samorì e Alessandro Fossi, responsabile dell’unità sport, che hanno voluto la nostra gara all’interno di “Forlì Città Europea dello Sport”. Non si possono certamente dimenticare gli sponsor che ci hanno accompagnati in questa avventura: Celli, il Gruppo Famila, Corte San Ruffillo, Confedilizia, Cortini, IperPneus, Phyto Garda, Genefast, Xenturion, Corbara e Centro Flora. Per concludere un accenno ai graditi ospiti che ci hanno fatto visita: il Consigliere Nazionale del Coni e Presidente Aics Bruno Molea, il Consigliere Nazionale della Fis Alberto Ancarani, il Presidente Provinciale Aics Katia Gambadori. A questi vanno aggiunti Il Presidente Regionale Daniele Delfino, sempre vicino e prodigo di consigli, Sara Samorì e Alessandro Fossi che hanno praticamente soggiornato due giorni sul parterre del pala Galassi.
Ora però passiamo al lato sportivo e vediamo come si sono comportati i nostri baldi giovani. Come detto sabato in pedana più di 130 appartenenti al GPG a contendersi la vittoria nel Trofeo Famila. Sono divisi nelle quattro categorie maschietti/giovanissimi, bambine /giovanissime, ragazzi/allievi e ragazze/allieve e daranno vita a gare molto incerte e combattute. Tommaso Vasumi ha svettato negli allievi regolando in finale Galassi di Cervia. Oltre alla coppa e alla soddisfazione per il risultato ha portato a casa un bel cesto di prodotti alimentari offerto da Corte San Ruffillo. Quinto è Leonardo Cortini, sconfitto nei quarti da Galassi al quale concedeva un anno di età. Troviamo poi Mattia Gondolini, Marco Casadei, Riccardo Cappelletti e Andrea Callegati.
Nelle allieve si mette in luce Asia Vitali seconda dopo un bell’assalto di finale contro la più grande Amici di Cervia. Insomma Forlì-Cervia 1-1. Le compagne Francesca Torelli, Greta Versari, Anita Sgubbi e Chiara Casali invece nonostante una buona prova non riescono ad entrare nel gruppo delle otto premiate.
Bene anche le giovanissime Francesca Morosi e Maria Chiara Testa a fare da damigelle, al secondo e terzo posto, alla vincitrice ravennate Alice Casamenti. Nella finale a otto troviamo anche Chiara Castagnoli (quinta) e a seguire Viola casali, Lucia Guarini, Lucia lena, Matilde Bulgarelli, Viola Amadei, e poi ancora Annelisa Ballerini e Sofia Panciatichi.
Domenica programma più intenso perché alla preventivata qualificazione regionale il nostro caro Daniele Delfino aggiunge prima le premiazioni degli atleti dell’Emilia Romagna che si sono distinti l’anno scorso e alcuni premi speciali a personaggi della scherma, poi i Campionati regionali di sciabola open.
Si comincia alle 8,45 con il campionato di sciabola femminile e la open maschile. Per la sciabola è presto fatto: le partecipanti sono tre (sic!) e la vittoria è per Cecilia Mazzanti (Virtus Bo) davanti alle compagne di squadra Allegra DeRosa e Clelia Simonetti. Senz’altro più impegnativa la spada maschile con circa 120 iscritti e un livello di competitività molto più alto. Le prove di spada servono a scremare il gruppo dei partecipanti in vista della prima prova nazionale di qualificazione per il Campionato Italiano assoluto.
Solo i primi quaranta in classifica avranno l’accesso alla prova nazionale che si terrà in novembre a Bastia Umbra. Il Circolo schiera un bel plotone di venti assatanati. Per alcuni l’obiettivo dichiarato è di fare compagnia a Alexei e Dario, già ammessi di diritto alla prova umbra, per altri, soprattutto i cadetti primo e secondo anno, è quello di tentare il colpaccio in mezzo a tanti squali delle pedane, di fare esperienza e continuare a crescere. Il ritmo di gara purtroppo penalizza subito alcuni dei più giovani e così Nicolò Cappelletti, Antonio Di Giacomo e Riccardo Valzania non riescono a superare la fase a gironi, per tutti e tre comunque una vittoria nel girone, cosa non da poco. Avanti gli altri con il veterano Riccardo Genovese che accede al main draw da secondo in classifica a punteggio pieno. Cominciano allora le dirette e al primo assalto, quello per i 64, saltano i cadetti Daniele Tramonti, Marco Bulgarelli, Leonardo Tondini. Esce anche Lorenzo Arpinati sconfitto di misura 15/14 in un derby dal compagno Sebastiano Ugolini. Sarà per fortuna l’unico scontro tra forlivesi. Si prosegue e il turno successivo, quello per i 32, vale la qualificazione. Non ce la fanno Federico Bagattoni, Tomas Maestri, Mattia Sgubbi, Filippo Bassi, Filippo Tumedei, Sebastiano Ugolini, Oleg e Marco Flora. Sorprendono un po’ l’eliminazione di Oleg e Mattia, che però riesce ad ottenere l’accesso alla fase nazionale in virtù del piazzamento dopo i gironi. Con lui promossi anche Tomas e Marco, trema invece Bassi che dovrà aspettare la fine della gara per sapere qualcosa. Purtroppo disco rosso per Oleg. Ora per i 16, tutti sono un pò più sciolti e la storia si fa veramente tosta. Dei venti di partenza ci sono rimasti Rodolfo Spazzoli, Iulius Spada, Riccardo Genovese e il novellino Alessandro Palazzi. Iulius, Rodolfo e Riccardo finiscono qui la gara mentre “e burdel” Palazzi sarà l’unico a superare il turno. Ancora un assalto e chiude anche lui da 13° assoluto. Veramente bravo! All’esposizione della classifica finale una bella sorpresa per Filippo Bassi che pesca il jolly, quarantesimo e ultimo dei promossi al conto delle stoccate. In definitiva, anche senza il podio, un buon risultato di squadra con ben otto qualificati e la bellissima prova di Alessandro Palazzi, non ancora quindicenne, al debutto tra i grandi (beh, grande è grande anche lui…). Intermezzo con le premiazioni di Delfino e premio anche per il CSF. Piero ritira infatti l’attestato come Società prima classificata nel Gran Premio Giovanissimi di Spada. Al pomeriggio sciabola maschile e spada femminile. Come già per le femmine anche per gli sciabolatori gara molto breve visto che sono in 15. Alla fine vittoria di Francesco Monaco della Pettorelli Pc.
Nella spada femminile 67 iscritte e diciannove posti disponibili per Bastia Umbra. Anche qui obiettivi diversi per le nostre principesse che si presentano in sette, Sara Andalò, Alice Franchini, Beatrice Lolli, Maria Vittoria Raggi, Francesca Spazzoli, Chiara Tamburini e Greta Vandi. Come è andata? Si sono qualificate Francesca e Alice, le altre un po’ più indietro nella classifica non ce l’hanno fatta. Peccato per Greta rimasta fuori solo di pochissimo e penalizzata dal solito ginocchio che le ha impedito di tirare al meglio. Subito ai gironi sono eliminate per differenza stoccate Beatrice, al debutto, e Sara. Le altre proseguono, Chiara e “Ciacci”, già un po’ in affanno, devono disputare l’incontro per i 32 che purtroppo perdono entrambe. Le altre sono ammesse al turno successivo. L’assalto dopo, quello per i 16, che garantisce la qualificazione diretta senza roulette degli spareggi è fatale ad Alice e Greta entrambe alle prese con avversarie difficili. Per Alice c’è la rientrante Isabella Signani, un po’ fuori forma ma sempre talentuosa, per Greta la piacentina Libelli. Alice se la gioca fino alla fine ma si deve arrendere 14/12, per lei vista la classifica dopo i gironi la seconda chance dei ripescaggi, che sfrutterà al meglio, staccando il pass per Bastia Umbra. Greta, come detto alle prese col male al ginocchio, viene fermata dalla Libelli e purtroppo per un posto resta fuori dagli spareggi. Francesca, molto contratta, fa una fatica tremenda contro un’avversaria più volte battuta ma che stavolta sembra sfuggirle, poi ha uno scatto e sotto 12/14 recupera e vince 15/14 un incontro al cardiopalma. Ora ottenuta la qualificazione va alla ricerca del risultato nella gara. Superato l’incontro per gli otto, trova ai quarti l’antica avversaria Greta Cucchiara da cui la divide una accesa rivalità fin da quando erano piccoline. Si conoscono bene, hanno entrambe paura, e si studiano per un po’, poi la nostra allunga ed è in semifinale. Anche qui un incontro molto tirato con un bel recupero che però stavolta si spegne sul 15/14 contro la più grande Silvia Martinelli di Reggio Emilia. Un buon esordio stagionale e terzo posto finale nella gara vinta dalla ferrarese Rossatti. Le gare di qualificazione hanno visto quindi i nostri tenere un bel passo e anche se tra i maschi è mancato il podio c’è motivo di soddisfazione con otto qualificati. Molto bene Francesca e Alessandro, encomiabile veramente per come ha debuttato nella categoria, e un totale di ben dieci ammessi alla fase nazionale. Si uniranno a Alexei Efrosinin e Dario Remondini cosicché ci presenteremo in terra umbra novembre con ben dodici atleti. Un nuovo record che supera gli 11 del 2015.