Terni-2a prova cadetti/Busto Arsizio euro under23

Anche questa settimana doppio impegno, i Cadetti a Terni per la seconda prova nazionale e a Busto Arsizio la tappa italiana del Circuito Europeo U23.
Per i Cadetti è la seconda chance per entrare nei 42 che disputeranno la finale nazionale e cercare il pass per la prova della categoria Giovani di Roma a fine febbraio. A Terni si comincia con la gara femminile che vede ai blocchi di partenza, seguite da Michele, Sara Andalò, Alice Franchini, Sofia Freschi, Ciacci Raggi e Chiara Tamburini. La fase ai gironi è superata agevolmente da Alice, che si presenta con un buon 31° posto al main draw, Sofia e Chiara. Semaforo rosso invece Ciacci e Sara. Si comincia allora con le dirette e subito brutte notizie per Chiara Tamburini costretta allo stop nei 256 per mano della Benedetti (FFOO) col punteggio di 15/14. Continua Sofia Freschi che ha la meglio sulla piacentina Burgazzi mentre Alice aspetta il turno successivo per entrare in gara. Turno in cui finisce la gara di Sofia, veramente brava, fermata per entrare nei 64. Per lei in ogni caso, cadetta primo anno, la soddisfazione di una buona prova. Va avanti Alice, finalmente a suo agio nella categoria, che non ha difficoltà a superare le avversarie. Si tira adesso per i sedici, il turno che concede il pass per la finale. La Franchini (31ma dopo i gironi) trova sulla sua strada la lunghissima Kowalczyk, numero 2 del tabellone, avversario sempre scomodissimo per tutti. Non c’è niente da fare per Alice, la sua gara finisce qui col 33° posto assoluto, mentre la “lunga” vola in finale. La qualifica per Roma c’è, per i Campionati Italiani bisognerà invece provare con la Coppa Italia.


Più numeroso il gruppo dei maschi: Federico Bagattoni, Filippo Bassi, Nicolò Cappellletti, Antonio Di Giacomo, Marco Flora, Andrea Gemelli, Lorenzo Montanari e Dario Remondini. En plein dopo la fase a gironi tutti e otto al tabellone principale. Molto bene Dario quinto, Federico undicesimo e via via gli altri. Saltano il primo scontro per i 256 Dario, Federico, Antonio, Marco, Andrea e Filippo. Vanno in pedana Nicolò e Lorenzo. Dei due passa solo Cappelletti mentre si deve fermare Montanari. Neanche il tempo di respirare e si tira per i 128. Derby tra Remondini e Cappelletti a favore del primo. Vincono facilmente anche Bassi, Bagattoni e Gemelli, non ce la fanno purtroppo Di Giacomo e Flora. Antonio Di Giacomo ha fatto una bellissima gara ed è arrivato ad un punto dal successo con il forte genovese Cirillo. Un match molto tattico e intelligente che consente a Di Giacomo di giocarsi il tutto per tutto alla priorità dove però viene fuori l’esperienza dell’altro. Peccato! Antonio avrebbe meritato maggior fortuna, sarà in ogni caso di esperienza e di sprone per migliorare ancora. Adesso per i 64. In gara sono rimasti avversari tosti e la fatica comincia a sentirsi. Stop per Bassi e Gemelli, proseguono Remondini e Bagattoni. L’adrenalina è a mille, la gara entra nella fase più calda. Non ce la fa Federico Bagattoni, esce ma deve essere consapevole e soddisfatto per avere dato il meglio. Dario prosegue fino ad entrare nei 16 e per il secondo anno consecutivo si qualifica per il Campionato Italiano. Poi, forse un po’ di stanchezza forse un po’ di appagamento, e un incontro che sembrava essere facilmente suo gira in malo modo. Si riprende ma è tardi e l’avversario è scappato. 15/12 il finale per il casertano Signore. Che dire in chiusura? Il risultato finale dice che Michele e Iulius devono essere estremamente soddisfatti di come sono andate le cose nella due giorni in terra umbra con gruppo in crescita che darà sicuramente delle soddisfazioni. Remondini centra il bersaglio grosso ma assieme a lui altri cinque andranno ad alimentare la pattuglia forlivese a Roma. Alla gara dei Giovani parteciperanno anche Alice Franchini, Federico Bagattoni, Filippo Bassi, Marco Flora e Andrea Gemelli. C’è ancora da sottolineare che ben undici su tredici iscritti, tra cui molto cadetti primo anno, accedono alla fase delle dirette e non è cosa da poco.
Mentre a Terni i forlivesi erano in molti, sulle pedane allestite dalla Pro Patria Scherma di Busto Arsizio si presenta solo Francesca Spazzoli che fa il suo esordio nella manifestazione europea Under 23 anche se non ha ancora compiuto 18 anni. Non tantissime le straniere in gara ma di buon livello, ci sono russe, ungheresi, austriache, olandesi, spagnole, lituane e, porca paletta, anche alcune australiane. Sarà infatti proprio l’australiana Emily Patten a far fuori Francesca nell’incontro per i 16 dopo un assalto tiratissimo concluso 15/14. La nostra ha condotto un gara esemplare, non si è fatta intimidire da avversarie più grandi e con uno score netto di sei vittorie chiude i gironi al 7° posto della classifica. Una lunghissima e inspiegabile attesa per le dirette e si riprende dopo tre ore. Assalti sulla lunga distanza ben condotti da Francesca che supera due avversarie prima di trovare la Patten sulla sua strada. All’australiana cede qualche anno ma soprattutto un bel po’ di cm. Partenza al rallentatore della Spazzoli che non riesce a trovare la misura con ‘sta lungagnona e si trova sotto di tre stoccate, a fatica recupera poi si stacca di nuovo. Adesso è arrivato a darle consigli il M° Davide Alessandro del PentaModena e Francesca si riprende. Sotto 13/10 recupera e chiude il secondo tempo 13/12 di un match difficilissimo in cui non deve sbagliare nulla. Si parte per gli ultimi tre minuti: 14/13, 14/14, le due si studiano a lungo poi la botta che fino a quel momento aveva pagato e consentito la rimonta esce di un filo e l’altra tocca. 15/14 per la Patten. Peccato ma nulla da recriminare. Un piazzamento importante al 17° posto che deve dare ancora più forza alla nostra portacolori.

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