Cagliari-Campionato Italiano cadetti/giovani

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Il tredicesimo Titolo Italiano è arrivato.  Mentre si stanno ancora festeggiando i risultati del GPG di Riccione che hanno permesso al Circolo di confermarsi al secondo posto nella spada da Cagliari arrivano notizie esaltanti. Giacomo Paolini ha vinto il Titolo Italiano Giovani e Dario Remondini è terzo nei Cadetti. Un risultato storico per la nostra società che proprio nell’anno del settantesimo ha trovato nuova linfa e vitalità. Il secondo posto nella classifica a squadre GPG premia lo sforzo e la continuità nel portare sempre nuovi ragazzi sulle pedane di tutta Italia innescando un movimento continuo e virtuoso dal basso che finalmente quest’anno ha dimostrato la sua forza con gli splendidi risultati degli U17 e U20. Sembra quasi che i risultati ottenuti fossero inevitabili e scontati, ma quanta fatica per arrivarci. Fatica dei ragazzi che quotidianamente sudano e soffrono in palestra, dei maestri che fanno l’impossibile per seguire sempre tutti, di Piero alle prese con la gestione societaria e non ultimo delle famiglie che si sottopongono a lunghe e costose trasferte in Italia e all’estero. La gara cagliaritana è stata dolce e profumata come il mirto sardo. I due atleti in gara entrambi a medaglia, più di così era impossibile. Assente più che giustificato Michele, auguri al piccolo Mattia e congratulazioni ai neo genitori, è stato Iulius Spada a seguire Dario e Giacomo. E se i risultati sono questi la vedo dura per gli altri tecnici… Prima è toccato ai Cadetti e Dario, al primo anno nella categoria, non si è certo fatto intimorire dal confronto con avversari anche di due anni più grandi. Quarantadue gli atleti in gara, come usa nelle finali nazionali dai Cadetti in su, che escono da tre dure selezioni. Va da sé che gli incontri sono tutti molto impegnativi, si incomincia a soffrire già nel girone e bisogna sempre tirare concentratissimi e al massimo. Dario si presenta nel tabellone principale da dodicesimo con quattro vittorie e due sconfitte, poi nelle dirette comincia a martellare gli avversari con piglio deciso. Prima l’astigiano Bava (15/12), poi il 9 del ranking italiano Simonato di Palermo (15/9), ancora 15/9 contro Heim (Posillipo) per arrivare alla semifinale con Francesco Leone di Pavia. Leone che è uno dei più grandi in gara (2000) e 5 della classifica nazionale si dimostra troppo forte per Dario. L’assalto è a senso unico e senza storia. Solo verso la fine Remondini, forse anche un po’ stanco e appagato, riesce e mettere qualche colpo per un risultato finale di 15/7 a favore dello spadista pavese. Per la finale ci sarà tempo i prossimi anni, adesso il terzo posto è un risultato stupendo. Bravo Dario! Iulius che a fondo pedana non ha mai smesso di incitare e dare consigli è visibilmente provato. Non può sapere cosa l’aspetta il giorno dopo. La seconda giornata vede il capolavoro di Giacomo Paolini nella prova riservata ai Giovani. Giacomo viene da una stagione complicata. E’ partito forte ad inizio anno, benissimo la prima Open e le prime gare con la Nazionale poi si è un pò smarrito. Complice anche l’impegno scolastico, con la maturità scientifica da affrontare, ha cominciato a fare fatica e i risultati non sono più stati quelli attesi. Un po’ di stanchezza e delusione ha cominciato a serpeggiare con la qualifica per Cagliari che arriva solo in extremis. Poi la botta del campione! Come diceva John Belushi: “…quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare!” Rinfrancato è arrivato in Sardegna per giocarsela al meglio e porta a casa il titolo di Campione Italiano. Bravissimo Jack! Settimo dopo i gironi, è stata tutta una volata esaltante fino alla vittoria finale su Buzzacchino, 15/11 il punteggio finale. L’urlo dopo il punto vincente potrebbe fare storia come quello di Tardelli ai mondiali di Spagna. Anche Iulius è sfinito, ora sa bene cosa vuol dire stare a fondo pedana! Bravo Iulius, sempre attento e pronto a dare consigli sei stato un grande aiuto per Dario e Giacomo. In un solo colpo abbiamo raddoppiato i podi ottenuti precedentemente da Luca Baldacci e sempre da Paolini nei cadetti. Forza Furlè! Per chiudere congratulazioni ad Alessandra Bozza (Aeronautica Militare) che vince tra le femmine nella categoria Giovani. Un pezzettino del suo Titolo lo sentiamo nostro viste le tante volte che si è vista in palestra a Forlì e l’aspettiamo alla cena sociale di fine anno. Alessandra e Giacomo coppia vincente!

 

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la mamma è sempre la mamma. Congratulazioni!

1 commento

  1. Articolo fantasticooooo !! Trapelano affetto oltre che stima anche dalle parole usate dal nostro mitico reporter… Una grandissima squadra!!

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