Questa volta tocca ai più grandi e l’occasione è di quelle importanti. Maschi e femmine si presentano a Casale Monferrato per il Campionato Italiano a squadre serie B1. Siamo già ai piani alti, il livello è impegnativo e le due squadre partono con obiettivi molto diversi. I maschi, reduci dalla inaspettata retrocessione dello scorso anno, si vogliono riscattare e tornare subito in A2, dove devono stare. Le femmine, al secondo anno nella categoria, si presentano con una squadra giovanissima, sanno di rischiare grosso ma vogliono a tutti i costi smentire un pronostico che le vede tra le candidate retrocessione. Iniziano i maschi, Alexei Efrosinin, Riccardo Genovese, Giacomo Paolini e Iulius Spada. La tensione è alta e la partenza decisamente non delle migliori. I primi due assalti del girone vedono i nostri, molto contratti, perdere con Ravenna e Cus Catania e comincia a serpeggiare un po’ di nervosismo e il timore di una delusione. Al terzo incontro con Michelin Torino finalmente la situazione si sblocca, i ragazzi iniziano a ritrovare i colpi, man mano si rimettono in carreggiata e portano a casa il match. La classifica dopo i gironi li vede noni, non è il massimo ma non c’è tempo per recriminare perché ora sono in pedana, per il girone, con un compito difficilissimo, anche le ragazze che vanno aiutate e incitate. Veramente bello il feeling che si è creato tra le due squadre, sempre tutti assieme e sempre a sostenersi.
Purtroppo da qui in avanti saranno quasi sempre in pedana contemporaneamente per la gioia di Michele che corre da un capo all’altro del parterre. Comunque la pausa serve ad Alexei, Giacomo, Iulius e Riccardo per rilassarsi, chiarirsi e riordinare le idee con il Maestro. E via con le dirette. Prima le Lame Azzurre di Brindisi senza problemi, poi il solito infuocato scontro con Imola nel turno che vale la A2. I nostri riescono a stare tranquilli e vanno via lisci. Nel finale mantengono la calma durante gli ultimi disperati e convulsi tentativi degli imolesi che cercano di mettere l’assalto sul piano della bagarre e vincono l’incontro. L’ultimo punto è salutato da un urlo incredibile, si può festeggiare la promozione! La semifinale con
con Frascati è solo una formalità e la finale che assegna il titolo tricolore ce la giochiamo con il Circolo Scherma Giuseppe Delfino di Ivrea. E’ una bella squadra e i quattro forlivesi forse già un po’ appagati. Alla fine 45/39 per i piemontesi e per il quartetto biancorosso una medaglia d’argento meritatissima. Nei prossimi giorni in palestra ci sarà da brindare. Bravissimi ragazzi! Intanto Michele continua a sfrecciare per la palestra. Le ragazze, Alice Franchini, Francesca Spazzoli, Chiara Tamburini e Greta Vandi, hanno il supporto anche di Maria Vittoria Raggi che non ha voluto lasciare sole le compagne ed è anche lei a Casale. La squadra forlivese è quella più giovane in gara, il girone le vede assieme a Pisa, Piacenza e Castelfranco Veneto. Partono subito forte fedeli al motto “tutte per una e una per tutte” perché vogliono evitare la roulette dei playout. Al fotofinish si arrendono a Piacenza, poi battono nettamente Castelfranco. Caspita tirano bene e sono serene! Comincia a fare breccia un po’ di ottimismo e… naturalmente arriva la legnata. Pisa è troppo forte, finiscono i gironi con due sconfitte e una vittoria. Però l’aliquota è buona e anche per loro nono posto. Adesso nella pausa sono loro a incitare i compagni mentre raccolgono le forze per la diretta contro con Biella che sulla carta è superiore. Per chi vince ci sono i playoff altrimenti l’incubo playout. L’incontro è in contemporanea con la finale maschile, il Maestro sembra un velocista alle Olimpiadi. Mentre è a fondo pedana di una squadra tiene d’occhio anche l’altra e continua a chiedere i parziali. Alice, Chiara, Greta e Francesca ci provano e resistono fino all’ultima rotazione poi pian piano cominciano a perdere terreno. Vince Biella, un momento di delusione, aleggia lo spettro spareggi. Poi un lampo attraversa le menti: “NE MANCA UNA! Le squadre in gara sono solo 15! Noi dovremmo fare spareggio con la sedicesima che non c’è! Niente playout! Siamo salve!!!!!” E’ proprio così. La botta di c… tanto invocata è arrivata! Le nostre ragazze possono evitare l’incontro dentro o fuori e fare festa assieme ai compagni. Però diciamo con forza la verità, questa botta di fortuna l’hanno meritata e cercata veramente tutta. La posizione, appena a ridosso delle prime è tutto merito loro, conquistata con grinta e determinazione combattendo su ogni punto, credendoci sempre senza mollare mai. Sorrisi, pacche sulle spalle e foto di rito tutti assieme con Michele che non sta nella pelle. Gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti: medaglia d’argento e A2 per i maschi, permanenza in B1 per le femmine. Complimenti ad Alice, Chiara, Francesca, Greta, Ciacci (importante la sua presenza), Alexei, Giacomo, Riccardo e Iulius ma non da meno è stato l’apporto di Michele e di Igor che hanno preparato i ragazzi per l’occasione.
La settima prossima in palestra sarà FIESTA!