Terni-2a prova nazionale cadetti

Michele con Andrea…
(foto Trifiletti)
…e Chiara
(foto Trifiletti)

Trasferta a Terni per disputare la seconda prova nazionale cadetti. Gli assalti si svolgono al PalaTennistavolo con tutte le armi presenti per una tre giorni di gare molto, molto intensa. Per informazioni chiedere a Mr. Sodomaco, il nostro armiere, che ormai stabilmente partecipa a tutte le manifestazioni come responsabile tecnico della Carmimari e col quale è stato difficile scambiare qualche parola perché sempre troppo impegnato e con una lunga fila per le riparazioni. Va da sé che la situazione in alcuni momenti è stata caotica e c’è stato chi ha aspettato anche due ore e tre quarti tra la fine dei gironi e la prima diretta. Naturalmente erano parecchi gli atleti e le atlete con la tuta rossa forlivese. Venerdì sotto l’occhio attento di Igor e Michele si sono presentati in pedana i maschi e tra i 314 assatanati ci sono Alessandro Fabbri, Andrea Gemelli, Lorenzo Laghi, Riccardo Masotti, Lorenzo Montanari, Dario Remondini e Filippo Tumedei. La gara è lunga, molto lunga e fin da subito cominciamo a perdere qualche pedina. Si ferma per primo Masotti che con una sola vittoria nel girone non riesce ad accedere al main draw, e subito dopo, alla prima diretta, Montanari e Gemelli che avevano fatto fatica già nella prima fase e a sorpresa Tumedei uscito dai gironi con quattro vittorie. Avanti allora con i tre superstiti. Fabbri si riprende dopo un girone sofferto e alla fine sarà quello che andrà più avanti (31°) arrendendosi di poco ad uno spadista brasiliano nell’incontro per i 16 che gli avrebbe permesso di qualificarsi per la finale del Campionato Italiano Cadetti di maggio a Cagliari. Un turno prima avevano terminato Laghi e Remondini, già qualificato per Cagliari dopo la prima prova. Senza acuti ma senza dubbio una discreta prova di squadra. Sabato è la volta delle femmine, Igor rientra a Forlì e resta Michele per seguire Alice Franchini, “Ciacci” Raggi, Francesca Spazzoli e Chiara Tamburini. La spada femminile è associata al fioretto maschile.

la lunga attesa

Le spadiste sono 297 e i fiorettisti 209, troppi atleti in gara e c’è una confusione incredibile. Quando le ragazze finiscono i gironi con i fiorettisti in ritardo non ci sono pedane disponibili e l’attesa per le dirette sarà lunghissima. Purtroppo la Ciacci non supera la fase di qualificazione così vanno avanti solo Chiara, Francesca e, addirittura con percorso netto, Alice. L’attesa per le dirette è sfinente, mantenere alta la concentrazione veramente difficile e Michele suda le proverbiali sette camice per tenere le ragazze sotto controllo. La prima a essere chiamata è Chiara che supera molto bene la prova e raggiunge le compagne già al turno successivo di

Alice e Ciacci
(foto Trifiletti)

diritto e qui finirà  però la gara. Vanno avanti Alice e Francesca. Nella prima diretta un brivido per Francesca, ferma da quasi tre ore e deconcentratissima, che la spunta solo alla priorità. Fiuuuuuuuu!!!!     Alice chiude bene nei 64. Francesca va ancora avanti e tenta il colpo per i 16 contro la pisana Letizia Campani, antica avversaria del GPG. Come già Fabbri purtroppo non ce la fa e, con un po’ di rammarico, termina con un buon 24° posto assoluto. Ora per chi vuole fare compagnia a Dario nella Finale Cadetti c’è ancora la chanche Coppa Italia, a Caorle in maggio, che darà gli ultimi pass per Cagliari.

c’è mancato solo tanto così…

E’ tardi, si rientra, il risultato di spicco è stato solo sfiorato da Francesca e Alessandro, ma i maestri possono essere soddisfatti il gruppo cresce e arriveranno altre soddisfazioni.

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