Due “chiacchiere” col M° Igor Efrosinin.

13112776_10155019759203018_6967061298117323583_o– D. Maestro, la stagione è terminata da un po’ di tempo. Quale bilancio si può fare a freddo? Soddisfatto dei tuoi ragazzi?
-R. Ho avuto modo di ragionare con tranquillità su tutto quanto è successo quest’anno e devo dire che sono soddisfatto. Certo, qualche volta si sarebbe potuto fare ancora meglio, ma nel complesso è stata una stagione estremamente positiva. Abbiamo avuto la conferma delle capacità di Paolini che è arrivato a conquistarsi un posto in Nazionale ai Campionati Europei e ha vinto la prima prova giovani, nel GPG c’è stata la nuova vittoria di Palazzi, al secondo Titolo Italiano consecutivo, e la squadra degli Allievi con Di Marco, Gemelli e Remondini ha vinto il Campionato Italiano. Si, la soddisfazione c’è, anche se talvolta la vittoria è mancata per un soffio.
-D. Quindi bilancio positivo. Ci sarà però qualcosa che non ti ha soddisfatto o lo ha fatto solo in parte.?
-R. Gli errori, che indubbiamente sono stati commessi, sono stati analizzati a fondo assieme a tutti i componenti delle staff tecnico e sono in gran parte attribuibili al processo di crescita e maturazione dei vari atleti. L’importante è averne preso coscienza per poterci lavorare sopra. Mi riferisco in particolare alla categoria cadetti dove ci sono ottimi elementi che devono ancora trovare la loro completa dimensione.
-D. Ok. Progetti per il futuro?
-R. Come dicevo prima, la stagione di ogni atleta è stata analizzata attentamente. Quella forlivese è, senza possibilità di smentita, una delle migliori scuole italiane e i ragazzi hanno delle capacità tecniche superiori alla media. Pecchiamo un po’ in “cattiveria agonistica” e talvolta soffriamo contro avversari di qualità inferiore ma dotati di maggiore aggressività. Mi rifaccio un po’ a quanto ha detto in altra occasione il Maestro Michele Mazzetti e assieme anche a Giuditta abbiamo deciso per il prossimo anno di modificare un po’ il metodo di allenamento per affiancare alla già ottima preparazione tecnica, una migliore base fisico/atletica e un approccio più grintoso alla gara.
-D. Quest’anno nelle gare abbiamo visto a fondo pedana volti nuovi. Alcuni dei ragazzi più grandi hanno iniziato a dare il loro contributo in palestra come insegnanti…
-R. E’ vero. Abbiamo iniziato a coinvolgere alcuni dei più grandi nell’insegnamento. Oltre a Oleg, ormai inserito a tutti gli effetti nello staff, Iulius che cura la filiale di Cesena, e Luca,il primo che ha iniziato , adesso ci sono anche Alexei, Valeria e Rodolfo. E’ un aspetto che ritengo molto importate perché sono loro il futuro del Circolo. Li seguo fin da piccolissimi e provo una grandissima soddisfazione nel vederli crescere con intatta la passione per la scherma e la voglia di trasmetterla ad altri come è stato per me. Ognuno di loro ha una sua caratteristica e un suo stile nel proporsi, tutti mettono grande entusiasmo in quello che stano facendo e danno veramente una grossa mano. Come anche Giuditta stanno frequentando il corso che li porterà alla qualifica di Istruttore regionale, primo passo per diventare Maestri, poi si vedrà. Senz’altro la loro presenza è apprezzata dai più giovani compagni di sala che li vedono come degli esempi da seguire, li sentono molto vicini e riescono a confidarsi con loro più facilmente. Il prossimo anno sarà assente Valeria per un’esperienza di studio all’estero ma l’aspettiamo di nuovo tra noi. Mi piace in particolare mettere in risalto Iulius, un ribelle da piccolo, che oltre a impegnarsi nello studio è il responsabile della palestra di Cesena e sta dando il suo contributo anche come consigliere nella gestione delle società. Saranno questi ragazzi che in futuro dovranno prendere in mano il Circolo.
-D. Maestro cosa si aspetta dalla prossima stagione?
-R. Mi aspetto la conferma di alcuni degli atleti più grandi e la maturazione di altri che hanno ottime possibilità di ottenere risultati importanti. Per quanto riguarda il GPG, che è il nostro fiore all’occhiello, non a caso siamo la seconda realtà nella spada italiana a livello under 14, continueremo a lavorare per confermarci al vertice. Con tutto questo naturalmente c’è sempre un occhio di riguardo verso i più piccoli perchè progrediscano serenamente e siano nuova linfa per il CSF.

2 commenti

  1. Igor the best forever !
    Le tue parole sono sempre una carica per ragazzi e genitori !

  2. Grande Igor, anche dalle sue parole si respira il clima della scuola!!
    N.1 indipendentemente dal rendimento !

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